Da quando ho iniziato ad appassionarmi alla preparazione del pane, una delle cose che mi ha attratto maggiormente è stata la ricerca della semplicità operativa, della genuinità finale del prodotto.
In questo senso, la scelta decisa del lievito madre è stata immediata e logica.
Subito dopo è arrivata una selezione migliore delle farine utilizzate.
Ora mi sto dedicando sempre più alla tecnica dell'impasto.
Proprio ieri ho sperimentato un metodo facilissimo per impastare a mano senza alcuna fatica e senza alcuna difficoltà, quello dell'autolisi, ossia della pre-miscelazione di parte della farina con acqua.
Eseguire questa semplice tecnica, consente successivamente di impastare a mano, direttamente nella ciotola, il resto degli ingredienti, senza fare alcuna fatica e in pochissimi minuti, ottenendo un'incordatura manuale dell'impasto e favorendo la successiva lievitazione.
In questo articoletto troverete alcune fotografie esplicative, ma ciò che conta è capire bene il metodo che è di per sé semplicissimo e molto efficiente.
"La superiora affidò a Suor Faustina il lavoro nel negozio del pane ed in assenza delle suore anche nel forno. Sia nel negozio che nel forno organizzò bene il lavoro, comportandosi con avvedutezza e benevolenza nei confronti delle consorelle e delle persone che usufruivano dei suoi servizi."
giovedì 19 novembre 2020
Impasto facilissimo a mano per il pane
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domenica 28 giugno 2020
L'antica pizza sarda - SU PANI CUN TAMATIGA (Sa Prazzira o Su Mustazzeddu)
Fra i piatti tipici più appetitosi che si possono assaggiare nella regione sarda del Sulcis, c’è “Su Pani cun tamatiga”, ossia il pane con il pomodoro. Viene talvolta chiamata anche Sa Przazzira o Su Mustazzeddu).
Si tratta di una focaccia di semola rimacinata di grano duro sardo e lievito madre, farcita con i pomodori freschi, aglio, basilico, sale e olio.
E’ l’antica “pizza” dei sardi, un prodotto poverissimo e gustosissimo, di semplice realizzazione e che trova il momento migliore per essere realizzata in estate, quando ci sono i primi pomodori maturi che appena colti dall’orto hanno un profumo specialissimo e inconfondibile, ma oggigiorno è possibile gustarla in qualsiasi periodo dell’anno, visto che non si fa fatica a trovare dei buoni pomodori in ogni mese.
La mia pizzetta montanara napoletana
La pizza montanara napoletana è una pizzetta la cui base viene fritta. Il condimento è abbastanza libero perché fin dai tempi in cui questo tipo di prodotto è nato, sopra il disco è stato posto tutto ciò che c'era in casa in quel momento.
Chiaramente nel tempo si è definita meglio una sorta di ricetta che è esattamente quello che desidero proporvi, con la precisazione che questa pizzetta è veramente alla portata di chiunque.
L'unica cosa da valutare è l'accettazione di schizzi d'olio un po' ovunque...
Chiaramente nel tempo si è definita meglio una sorta di ricetta che è esattamente quello che desidero proporvi, con la precisazione che questa pizzetta è veramente alla portata di chiunque.
L'unica cosa da valutare è l'accettazione di schizzi d'olio un po' ovunque...
domenica 14 giugno 2020
La pizza napoletana con il lievito madre in 8 ore
Chi mi conosce sa che amo fare lievitare gli impasti a temperatura ambiente. Ma quando fa caldo che si fa? Fin dallo scorso anno faccio delle prove con il lievito madre quando salgono le temperature ambientali. Sono alla ricerca di un impasto che mi dia soddisfazione al palato e anche agli occhi. Voi direte giustamente che basta usare il frigorifero... ma io non ci riesco proprio. Ho sempre pasticci e credo che la colpa sia del frigorifero un po’ vecchiotto e assolutamente inaffidabile con le temperature. Fa quello che vuole! 😅🙄
Con il lievito madre (licoli) mi sono impegnato a provare le 8 ore e le 14 ore. Con le 14 ore la maculatura è molto marcata. Con le 8 ore lo è molto meno. Il sapore è ottimo in entrambe le condizioni.
venerdì 27 marzo 2020
Il pane domenicale
Quant'è bello svegliare la casa con il profumo del pane che riempie velocemente tutte le camere!
Il pane domenicale.
Con lievito madre e tante, tante ore di lavorazione e riposo.
Una ricetta laboriosa, ma davvero semplice e sicura.
Le dosi:
- 120 gr di lievito madre
- 460 ml di acqua tiepida
- 12 gr di sale
- Un cucchiaino di malto in polvere o un cucchiaino di miele o un cucchiaio di zucchero
- 500 gr di semola rimacinata di grano duro Mulino Brundu
- 100 gr di semola di grano duro "Senatore Cappelli"
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